STUDIO ARCHITETTO ALBERTINI  
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Cascina Fonte Strola 

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Articolo 2018 " Cascina Antica Fonte Strola" architettura e arte

Articolo 2018  architettura e arte. la " Cascina Antica Fonte Strola" .
  
 
Ultimati nel 2018, i lavori di ristrutturazione  della " Cascina Antica Fonte Strola"  complesso architettonico  circondato da verdi boschi e prati, dove in lontananza spicca la bellezza del Monte Rosa, tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta.
In questa splendida cornice esempio della sua professionalità, l'Architetto Albertini Maria Lucia,  ha creato anche  uno showroom  permanente delle sue opere.

 
"Il nome della “Cascina  Antica Fonte Strola” deriva da alcuni studi fatti sulle mappe storiche della zona, dai ricordie e racconti sul passato dei nonni . Si racconta  che in prossimità dei boschi della cascina c’era una fonte antica di origine medioevale dal  nome Strola,  Strola sta a significare in dialetto locale rigagnolo, che cola perenne. Questo prezioso  rigagnolo d'acqua perenne è ancora visibile tra le sterpaglie perchè in tempi recenti è stato chiuso al pubblico e abbandonato..
Questa fonte prendeva il nome dal torrentello che circonda la cascina Roggia Strola.
La cascina si trova a ridosso dei muri antichi di un piccolo borgo.
I cui rari resti li ritroviamo sulle facciate e sulla conformazione tipologica del piccolo borgo.
 La sua forma ci segnala che le  origini  del piccolo borgo erano  medioevali e che è sorto sulle fondamenta di un castello di campagna.Rimane traccia della sua esistenza solo nel nome della via che si interseca tra i muri antichi, appunto via “Castello”. Ricordo che il piccolo borgo era attraversato da una stradina  acciottolata con sassi neri,   sbucava su  una magnifica gradinata  a mulattiera  sempre in sassi  e  scendeva alla chiesa del paese. Oggi con poca attenzione è stato tutto asfaltato, forse sotto ci sono ancora i ciottoloni neri.
La strada  laterale  sotto il borgo,  era  anch'essa in ciotoli neri,   si chiamava "Carrà", ossia  "strada dei carri", penso intorno agli anni    60 è stata asfaltata,
Lungo questi  muri vi era molto probabilmente il percorso che portava alla Fonte Strola. Negli anni se ne sono perse le tracce, ma i vecchi ricordano che tutti passavano dalla cascina per andare a prendere l’acqua alla Fonte Strola.
Parte della vecchia cascina di proprietà del mio bisnonno era stata costruita da lui verso gli inizi del 1900 e sul lato est  proprio soprastante i resti dei muri  antichi  in pietra del vecchio borgo il mio bisnonno cotrui una grande cascina in pietra, cascina da cui cadddero la bisnonna e la nonna, ma fortunatamente senza danni. 
La cascina è un caratteristico esempio di architettura rurale dell'alto Piemonte.
A conferma del fatto che c’era una strada  che fiancheggiava i muri antichi del borgo e che poteva portare alla Fonte Strola,  sono state rinvenute sotto i pavimenti, nel corso della ristrutturazione alcune vecchie pietre,  che molto probabilmente  facevano parte di un  percorso lastricato che si snodava  lungo i muri dell’antico castello/borgo.
Mia nonna raccontava di come l’acqua della Strola fosse  buona e cristallina e io stessa ero andata da bambina  più volte alla Fonte per bere quell'acqua fresca di montagna. Sino a dieci anni fa o forse più, la gente della zona  veniva ancora a prenderle l'acqua della Fonte  raccogliendola in  bottiglie”.
 La dove c'era la fonte oggi esiste ancora, ma è solo un piccolo rivolo tra i rovii rovi  che ne impediscono l'accesso.  Una volta era una Fonte Famosa e unica  per molte persone della zona.
Mia madre racconta della fatica  che una volta si faceva per portare a casa l'acqua buona.  E di come la gente del paese preferisse fare la scorciatoia passando dalla nostra cascina e dai campi vicini per andare alla fonte e rifornirsi di acqua ”.
I campi della tenuta attorno alla cascina  avevano ognuno un nome, "Pasquarò", campo per il pascolo, "Bitracca", campo bagnato,  "Cìos", "Campasc".
Erano tempi i cui tutti si aiutavano e i campi avevano un nome.  Si aveva rispetto, l’acqua era preziosa e per tutti era fonte di vita e di amicizia.
Un tempo e questo lo ricordo anch'io,  c’era molta acqua anche nella Roggia della Strola. 
E  le donne  del paese andavano a lavarvi i panni, inginocchiate su degli scanni in legno che abbiamo ancora in cascina.
Nei pressi della Roggia infatti troviamo ancora i resti di un bellissimo lavatoio abbandonato proprio ai piedi del bosco della cascina...


Oggi la Cascina dell'Antica Fonte Strola può vantarsi   di una buona capacità di accoglienza e convivialità .

 
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.. e la storia continua...

 
La struttura ad  elle dell’immobile crea così  un ala  riservata tra la campagna e i boschi circondati dalla Roggia Strola e la corte a sud dove è stata posizionata una fontana antica originale in marmo a ricordo della antica Fonte Strola.
L'Architetto Albertini ha creato in questo spazio unico,  esempio della sua professionalità, un luogo espositivo permanente delle sue opere, atelier e studio, dove si coniugano arte natura e architettura.


Il complesso, posto  nelle vicinanze del Lago Maggiore e del Lago d'Orta, a un kilometro dall'autostrada, è circondato da  boschi e spaziosi prati, dove in lontananza spicca la bellezza del Monte Rosa, è uno spazio che  si configura come il  luogo ideale per progetti  ambiziosi di esposizioni e per grandi installazioni artistiche e incontri d’arte...segue ...

 
 


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